martedì, luglio 11, 2006
Panem et circenses
La enorme partecipazione di folla alla festa per la vittoria ai Mondiali di Germania 2006 mi ha commosso; non tanto per l'avvenimento in sè, ma per la prospettiva storica di continuità che mi ha dato.
Infatti il Circo Massimo è sempre stato sin dall'antichità sede di manifestazioni pubbliche, sacre e sportive.
Dapprima venivano montate tribune in legno, poi successivamente in epoca imperiale venne costruito uno stadio in muratura e marmo ove si svolgevano corse di bighe trainate da cavalli.
Questo era lo sport preferito all'epoca, attirava folle di decine di migliaia di persone e spesso avvenivano enormi zuffe anche con morti tra i sostenitori delle varie squadre: nihil novi sub soli !!
Le varie squadre erano identificate da un colore e spesso alcuni imperatori, appassionati del gioco, partecipavano in incognito alle gare.
Con la decadenza dell'impero decadde anche il circo e gli ultimi spettacoli furono organizzati nel VI sec. d.C.; le strutture in parte furono riutilizzate, con il passare del tempo furono interrate ed oggi sono conservate alcuni metri sotto l'attuale piano stradale.
Mi fa piacere pensare che quest'area è utilizzata da più di 2000 anni per attività più o meno simili, mi dà un senso di appartenenza a questa città.
Saluti da fantozzi
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