Visto il grande (??) successo dei post precedenti ecco qui un'ulteriore indagine nel mondo del lavoro.
Il milanese romanizzato: trasferitosi dalle brume del Nord alla solarità di Roma, single di bella presenza, è perennemente alla ricerca di feste e di bar dove fare l'aperitivo.
Simpaticissimo.
Il terrone fedele: calabrese, giovane, simpatico e soprattutto fidanzatissimo giù al paesello.
Tutte le giovinette (beh, più o meno) gli si gettano letteralmente tra le braccia per godere delle sue grazie, ma lui si nega a tutte.
Non si è ben capito se faccia così perchè è veramente fedele ed innamorato oppure perchè teme ritorsioni una delle volte che torna al paesello.
Allegro.
Il credulone: crede a tutte le panzane che gli raccontano, fa tutto quello che gli si richiede credendo che il suo impegno sarà notato da qualche capetto e ricompensato in termini di aumenti o di livello.
Quando capirà di essere stato preso in giro e sfruttato gli crollerà il modo addosso e magari diventerà adepto di Sai Baba.
Patetico.
L'informatico fissato: sulla sua scrivania ci sono almeno 4 terminali dietro ai quali sparisce per ore non reagendo alla realtà neanche se passa la smutandata di turno o suona l'allarme antiincendio.
Parla solo di Linux e neanche i gol di Grosso e DelPiero lo scuotono dal suo trip informatico.
Un pazzo.
Il dietrologo: non è quello che si volta a guardare i culi delle colleghe, ma quello che vede trame e complotti dietro ogni evento e nelle sue analisi risale indietro fino a sostenere che è tutta colpa di Bush.
Spesso confonde la stupidità umana con un alto grado si sofisticatezza organizzativa per inchiappettare il prossimo e si lancia in filippiche sul complottismo globalizzato.
Tipo umano interessante.
La sorpresa: quella che non avete mai degnato di uno sguardo e che oggi, con quei sandaletti e la gonnellina bianca semi trasparente vi fa sentire un certo qual solletico, salvo poi ritornare nell'anonimato una volta cambiato look.
E'primavera ....
Saluti da fantozzi
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