martedì, marzo 14, 2006

La voce dei cromosomi


Il signore a destra nella foto, risalente a cavallo tra gli anni 20 e 30 del secolo scorso, è il mio bisnonno Augusto.
Persona eclettica per quei tempi, un poco artista ed un poco inventore, aveva una notevole capacità creativa sia in campo artistico (pittore, scultore) sia in campo tecnologico: all'avanguardia per quei tempi costruiva radio a galena e circuiti elettrici.
Le sue due realizzazioni più riuscite furono una delle statue che ornano il tetto del Palazzo dell'Esposizione in Via Nazionale a Roma, ed un ingegnoso sistema di scambi per evitare scontri tra i tram del circuito cittadino (lavorava alla società dei tram); naturalmente di questa invenzione se ne appropriò un suo collega che ne godette poi i benefici di fama ed economici.
Ebbene io sento dentro di me, riveduta e corretta con i tempi attuali, la sua vocina che mi spinge a provare, a creare, a costruire per poi godere della soddisfazione del "questo è opera mia!".
Anche per questo non sopporto l'omologazione, la piattezza, gli yes-man, il lavoro in azienda, l'appiattimento su convenzioni ("lo fanno tutti" ... che bestialità!)
Grazie bisnonno Augusto per avermi trasmesso questa vocina!!
Saluti da fantozzi

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