venerdì, gennaio 05, 2007

L'informatico autistico.



Cari lettori,
dopo essermi riossigenato per una ventina di minuti, rieccomi da voi con la foto di un'ala del mio malefico openspace.
Sembra carino così vuoto, ma vi garantisco che al completo è quasi invivibile per il rumore, il caldo, la mancanza di qualsiasi privacy.
Un'altra cosa mi preme sottolineare: e cioè che la quasi totalità di coloro che si occupano di informatica ha avuto i neuroni ormai irrimediabilmente tarati.
Basta dare loro una tastiera ed un video, anche scollegati, che iniziano a pigiare con furia sui tasti, totalmente disinteressati a quello che li circonda.
I pochi che si sono salvati da questa sindrome invece ogni tanto si alzano dal posto e vanno fare due chiacchiere od a prendere una boccata di aria.
Saluti perplessi da fantozzi

3 commenti:

Tengi ha detto...

grazie della testimonianza, cui rispondo con comprensione e partecipazione.

fantozzi ha detto...

Grazie del prezioso commento, che mi fa sentire la vicinanza dei compagni di sventura sparsi nel tessuto industrial/terziario/lavorativo.
Teniamo duro e spargiamo il verbo della silenziosa rivolta!!

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e