venerdì, luglio 20, 2007

Il lavoratore indaffarato

Avevo promesso di non parlare più della mia ex Azienda, ma ora anche se di striscio sono costretto a citarla.
Uno degli argomenti sel giorno è l'assenteismo, e di converso su alcuni forum/blog è viva una polemica sul fatto che mediamente il dipendente lavori fino a tardi, e colui che se ne va alle 17 o alle 18 è considerato un nullafacente; infatti viene bersagliato dai colleghi che girano nei corridoi indaffaratissimi al calar della sera con una vecchia battuta nata in IBM: Oggi mezza giornata, eh?.
Lasciando da parte la voglia di tirargli un cazzotto sui denti, il più delle volte questi ligi impiegati che grazie alla loro sofferenza tengono alte le sorti delle aziende, ..... non fanno un tubo in più degli altri.
Vita vissuta in almeno due decenni di aziende diverse; ci sta chi fino alle 17 non fa nulla per poi scatenarsi a sera, chi allunga il brodo per fare le stesse cose degli altri nel triplo del tempo, chi rifugge da mogli e figli, chi invece riempie il vuoto esistenziale con tabelle, riunioni e relazioni.
Il più delle volte o inutili o piene di idiozie.
Ma vuoi mettere potersi vantare della propria dedizione e magari accaparrarsi qualche aumento o benefit a scapito degli altri ...
Saluti da fantozzi

3 commenti:

BlackMamba ha detto...

bene bene...così si fa!!

fantozzi ha detto...

Ormai ho lasciato questi tristoni al loro destino ..... il mio forse sarà difficile ma è nelle mie mani!!
ciao

Felipegonzales ha detto...

A me un collega mi chiamava "five-thirty" per via dell'uscita alle 17.30. Poi s'è licenziato.