Appena dopo pranzo, momento topico nel quale l'abbiocco si fa sentire in tutta la sua possanza e la mano guida il mouse nel cyberspazio per resistere ai suoi assalti, il Signor F. avvertì alle spalle una inquietante presenza.
Il collega S., con sorriso sardonico, lo invitò a partecipare alla videoriunione del lunedì con i colleghi del nord spiegandogli che avrebbe avuto così modo di iniziare a conoscere queste persone ed anche le terminologie utilizzate in questo nuovo gruppo del quale da poco F. era entrato a far parte.
Mentre la riunione si svolgeva trattando di argomenti dei quali F. non riusciva ad interessarsi, lo sguardo e la mente uscivano dalla stanza per vagare al di fuori.
Le nuvole correvano rapide e gli uccelli, spinti dal vento, riuscivano a restare immobili nell'aria .... chiameremo il fornitore per uno studio del patch deployment ..... passavano i treni per l'aereoporto, chissà quante persone che stanno per partire, qualcuno invece sta andando ad accogliere al ritorno un parente .... dobbiamo implementare l'upgrade del sistema operativo sabato notte .... un pino bello verde ed un ippocastano, giallognolo e con poche foglie secche si agitano sotto le raffiche.
Ma che stanno dicendo? ma cosa mi importa? pensava F.; lui vorrebbe essere là fuori, salire sulla collinetta di fronte e guardare giù questi palazzoni simbolo di un qualcosa che non gli appartiene più.
Fortunatamente la riunione è finita, F. si alza e se ne va, sempre più perplesso per la prospettiva di sopportare tutto ciò per almeno altri 15 anni.
Saluti da fantozzi
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