lunedì, settembre 11, 2006

5 domande per una risposta sola



Sul Corriere della Sera è recensito un libro americano ( Working with you is killing me ), nel quale si analizzano i comportamenti negativi dei capi verso i dipendenti; comportamenti che esistono, oh se esistono, tanto che alla Scuola di Direzione Aziendale della Bocconi si tengono corsi a dirigenti per istruirli sulla difficile arte del comando.
Allego sotto un estratto dove si pongono 5 domande chiave su come il vostro capo (capo poi di che? di chi? capo, che brutta parola ) vi tratta; rispondete sinceramente e fatevi un esame di coscienza.

Cinque domande per mettersi in salvo
Quanto è cattivo il vostro capo? Per capirlo, secondo Katherine Crowley e Kathi Elster (le autrici di «Lavorare con te mi sta uccidendo»), bastano cinque domande:
1) Vi sentite spesso manipolati da lui?
2) Pensare a come relazionarvi con lui vi tiene svegli la notte?
3) Cedete a cibo, alcol o medicinali per trovare sollievo dallo stress dovuto a questo rapporto di lavoro?
4) Ritenete che la vostra autostima sia calata rispetto a quando avete iniziato a lavorare per lui?
5) Avete iniziato a dubitare di voi e delle vostre capacità?
Se le risposte sono tutte (o quasi) positive, forse è il caso di cambiare lavoro. O almeno ufficio.


Saluti da fantozzi

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