
Racconta un aneddoto che Giulio Cesare da giovane una volta pianse a lungo di fronte ad una statua del conquistatore Alessandro Magno; alla domanda di un interlocutore sul perché piangesse rispose: "Alla mia eta' Alessandro era padrone del mondo, ed io non ho fatto nulla!"
Senza voler paragonarmi ad un grande della storia, spesso ho la sensazione di aver buttato metà della mia vita dietro cose inutili; quando leggo una poesia, ammiro un'opera d'arte, guardo un musicista suonare, mi rendo conto che non sono e forse non sarò in grado di farle anche io, anche se spesso avverto l'impulso della creatività.
Come morale della storiella non soffocate il vostro lato artistico/creativo nel nome del lavoro, della produttività, di idoli di facciata: potreste poi pentirvene anche dopo decenni.
Saluti da fantozzi
Nessun commento:
Posta un commento