venerdì, aprile 28, 2006

Dacci oggi il nostro letargo quotidiano


Non so a voi, ma a me succede.
In casa, in strada, penso, programmo la giornata e le cose da fare; ho la mente attiva.
Arrivo in ufficio e mi prende una depressione, una specie di letargo a causa del quale non solo non riesco a svolgere quelli che dovrebbero essere i miei compiti, ma neanche riesco a fare le cose che mi interessano personalmente.
E' come se mi si girasse un interruttore e mi si spegnesse il cervello per otto ore.
Mi rendo conto che a lungo andare è pericoloso, ma mi limito ad esporre quello che mi accade.
Saluti da fantozzi

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