
Una ventina di anni fa a Cremona, mentre andavo in auto dentro un fittissimo nebbione per pochi centimetri non sono finito dritto dritto nel Po: non si vedeva neanche la punta del cofano, ed avevo una 500! Mi sono salvato solo grazie all'intuito ed alla vista acuta degli anni giovanili.
Oggi invece le persone che si affidano ciecamente ai comandi imperiosi del GPS possono passare dei guai: in Gran Bretagna c'è una strada chiusa da anni per lavori e non registrata nel software GPS che finisce direttamente nel fiume.
La gente del posto ha inventato il nuovo business di ripesca-automobilisti GPS dipendenti.
Potrebbe essere un'idea anche per noi italiani, da sempre fervidi con la fantasia: introduciamo segnalazioni errate nelle carte GPS ed apriamo nei dintorni un'attività di salvataggio per automobilisti!!
Saluti da fantozzi
1 commento:
ciao,un saluto al volo....
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